Blog
Collezione monili Soglie di Irma Paulon
18 Aprile 2025
La Soglia ci invita ad aprire il nostro cuore, a lasciarci trasportare dalle emozioni, all’ascolto delle sensazioni più recondite, alla comprensione dell’io interiore che genera conoscenza e consapevolezza.
La curiosità sarà la chiave per proseguirvi attraverso per iniziare un dialogo dall’interno verso l’esterno, ma anche di andare oltre, per catturare tutto quello che ci appare lontano e indecifrabile.
Una collezione di monili-gioiello e oggetti, ispirata alle installazioni di Irma Paulon Concettuale dal titolo Soglie e alla Mostra di Hammershøi e i pittori del silenzio tra il Nord Europa e l’Italia, di Palazzo Roverella a Rovigo.
Una pittura che racconta il silenzio e l’introspezione, dove gli ambienti domestici così come le vedute cittadine descrivono i paesaggi dell’anima. Ma in Hammershøi c’è qualcosa di più, le sue donne, ritratte quasi sempre di spalle, in ambienti ordinati e tranquilli, lasciano presagire tanto la serenità quanto drammi segreti o piuttosto l’attesa di nuovi accadimenti.
Il cromatismo nelle opere di Hammershøi è ridotto al minimo; le tonalità sono sempre quelle: chiarori alternati a zone d’ombra, pochissimi oggetti, linee nette, rigorose composizioni geometriche, un silenzio pittorico indecifrabile. In alcune tele compare solo la stanza vuota, senza nessuna figura umana e l’unico elemento di vita è la luce che filtra dai vetri di una finestra chiusa. Le finestre sono sempre chiuse e, benché prive di battenti, raramente i vetri lasciano vedere il paesaggio esterno. Le porte interne, che mettono in comunicazione i vari ambienti della casa, sono invece quasi sempre aperte, lasciando vedere le stanze che si susseguono l’una all’altra, creando un effetto straniante.
Modelle: Alessandra Rigolin e Ilaria Dentelli
Location: Villa Morosini, Polesella (Ro)
Shooting fotografico: Giovanni Zardinoni
Caftani Yin e Yang Sartoria dei Dogi, Venezia
La curiosità sarà la chiave per proseguirvi attraverso per iniziare un dialogo dall’interno verso l’esterno, ma anche di andare oltre, per catturare tutto quello che ci appare lontano e indecifrabile.
Una collezione di monili-gioiello e oggetti, ispirata alle installazioni di Irma Paulon Concettuale dal titolo Soglie e alla Mostra di Hammershøi e i pittori del silenzio tra il Nord Europa e l’Italia, di Palazzo Roverella a Rovigo.
Una pittura che racconta il silenzio e l’introspezione, dove gli ambienti domestici così come le vedute cittadine descrivono i paesaggi dell’anima. Ma in Hammershøi c’è qualcosa di più, le sue donne, ritratte quasi sempre di spalle, in ambienti ordinati e tranquilli, lasciano presagire tanto la serenità quanto drammi segreti o piuttosto l’attesa di nuovi accadimenti.
Il cromatismo nelle opere di Hammershøi è ridotto al minimo; le tonalità sono sempre quelle: chiarori alternati a zone d’ombra, pochissimi oggetti, linee nette, rigorose composizioni geometriche, un silenzio pittorico indecifrabile. In alcune tele compare solo la stanza vuota, senza nessuna figura umana e l’unico elemento di vita è la luce che filtra dai vetri di una finestra chiusa. Le finestre sono sempre chiuse e, benché prive di battenti, raramente i vetri lasciano vedere il paesaggio esterno. Le porte interne, che mettono in comunicazione i vari ambienti della casa, sono invece quasi sempre aperte, lasciando vedere le stanze che si susseguono l’una all’altra, creando un effetto straniante.
Modelle: Alessandra Rigolin e Ilaria Dentelli
Location: Villa Morosini, Polesella (Ro)
Shooting fotografico: Giovanni Zardinoni
Caftani Yin e Yang Sartoria dei Dogi, Venezia






